La cartomanzia si affida alla lettura delle carte, questo lo sappiamo. Quello che a volte sfugge, però, è che ne esistono diversi. I tarocchi non sono le uniche carte utilizzate per la divinazione e per dare risposte ad ogni domanda. Esistono altre speciali carte che possono essere utilizzate in questo campo, ed è ciò di cui vorrei parlare oggi.
I tarocchi: le particolarità di queste carte
Quando si parla di tarocchi, solitamente si parla di un mazzo formato da 78 carte che comprendono, gli Arcani Maggiori e gli Arcani Minori. Facciamo alcuni esempi: tra i più utilizzati troviamo sicuramente i tarocchi di Marsiglia, nati proprio nella città francese da cui prendono il nome. Ciò che li rende così popolari è la loro facilità di interpretazione, dettaglio che li rende perfetti anche per coloro che sono alle prime armi. In ultimo (ma ce ne sono anche altri, come i tarocchi egiziani) voglio nominare i tarocchi Visconti. Ho scelto proprio questi perché si crede che possano essere il primo mazzo di tarocchi della storia.
Cosa sono gli oracoli
Gli oracoli, o carte oracolari, sono un mazzo di carte che, apparentemente, è composto da elementi non collegabili tra loro. Il numero è vario, così come il loro tema. Colori e forme rappresentati variano da mazzo a mazzo, perciò avvicinarsi a questo tipo di arte divinatoria è molto più complesso rispetto ai più semplici tarocchi.
Le carte oracolari sono consigliate per tutto ciò che riguarda percorsi spirituali e il mondo dell’astratto.
Le sibille: le carte per la cartomanzia
Le sibille, tra tutte, sono perfette per coloro che cercano risposte semplici e dirette. Il mazzo è composto da 52 carte e permette di ottenere dei risultati in diversi ambiti. Questa loro peculiarità gli regala il nome di “carte pettegole” o “chiacchierine”. Il nome Sibilla deriva da un’antica sacerdotessa che aveva il compito di prevedere il futuro è capire il passato e il presente.
Le sibille sono le carte ideale per ottenere responsi inerenti all’amore e per la quotidianità.